L’Aias questa mattina ha pubblicato una nota in merito alla mobilitazione avvenuta questi giorni sotto il palazzo del Consiglio regionale.
Una nota che, nel ringraziare i partecipati, alla due giorni di lotta attacca duramente tutte le organizzazioni sindacali che hanno ritenuto di non dover partecipare ai presidi. Se da una parte si ringrazia con gli abbracci i partecipanti, per gli altri si usano toni a dir poco vergognosi.
Affermare che esistono gruppi di pseudo-ignoti e pseudo-rappresentanti sindacali è fuori da ogni logica di dialogo anche aspro, in ambito di conforto aziendale.
L’auspicio è che le organizzazioni “abbracciate” dai Randazzo sappiano dissociarsi da parole così gravi. La democrazia sindacale è ben altra cosa, e questo è un insulto a decine e centinaia di lavoratori Aias iscritti ad altri sindacati. UGL, ISA, FIALS, CONFINTESA CSS…serve una parola chiara, certe affermazioni non possono essere tollerate.
E se fosse successo al contrario?