La Protezione civile regionale ha diramato una nuova allerta in Sardegna per alto rischio di incendi nella giornata di lunedì 23 luglio.
L’Isola, infatti, è al centro di una bolla di calore che persisterà nelle prossime ore, ma è anche in arrivo il vento di maestrale che aumenterà il pericolo per l’innesco di roghi. Il bollettino indica diverse località con il codice giallo (attenzione media), mentre nel Nord-Est e nel Cagliaritano l’attenzione è rinforzata (codice arancione). “Le condizioni sono tali che, ad innesco avvenuto, l’evento – spiega la Protezione civile – se non tempestivamente affrontato, può raggiungere dimensioni da renderlo difficilmente contrastabile con le forze ordinarie, ancorché rinforzate, potendosi rendere necessario il concorso della flotta statale”.
Per evitare un incendio si ricorda di adottare le seguenti precauzioni:
– non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, possono incendiare l’erba secca;
– non accendere fuochi nel bosco. Usare solo le aree attrezzate. Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertarsi che sia completamente spento;
– se si deve parcheggiare l’auto, accertarsi che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca. La marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba;
– non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Sono un pericoloso combustibile;
– non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie, la paglia o altri residui agricoli, in pochi minuti potrebbe sfuggire il controllo del fuoco.
Quando l’incendio è in corso:
– se si avvistano delle fiamme o anche solo del fumo telefonare al numero di soccorso 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112. Non pensare che altri l’abbiano già fatto. Occorre inoltre fornire le indicazioni necessarie per localizzare l’incendio;
– cercare una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua. Non fermarsi in luoghi verso i quali soffia il vento, si potrebbe rimanere imprigionati tra le fiamme e non avere più una via di fuga;
– stendersi a terra in un luogo dove non c’è vegetazione incendiabile. Il fumo tende a salire e in questo modo si evita di respirarlo;
– se non si ha altra scelta, cercare di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata. Ci si porterà così in un luogo sicuro;
– l’incendio non è uno spettacolo, non sostare lungo le strade, si intralcerebbero i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire l’emergenza.