Primi passi per la commissione d’inchiesta su Ottana a pochi giorni dal sopralluogo nell’area industriale che ha “certificato” il disastro ambientale. Bonifiche, infrastrutture, sviluppo dell’economia e tutela della salute e dell’ambiente, sono i temi affrontati oggi durante le audizioni degli assessori a Programmazione e Sanità, Raffaele Paci e Luigi Arru.

Su richiesta del presidente Luigi Crisponi (Riformatori), Paci ha illustrato l’avanzamento dei lavori dell’Unità per Ottana, da lui coordinata, e istituita a giugno scorso per affrontare in modo organico e condiviso le problematiche dell’ex polo industriale. L’assessore ha spiegato che sono già stati stanziati 6 milioni di euro: due per riqualificare e far funzionare le infrastrutture pubbliche dell’area del Consorzio industriale e quattro per un bando a favore del rilancio e sviluppo delle piccole e medie imprese locali.

Per il primo intervento la convenzione con il Consorzio, che sarà il soggetto attuatore, sarà firmata entro fine luglio, mentre il bando sarà avviato entro ottobre. Il titolare del Bilancio ha anche ricordato i 5 milioni con cui la Regione ha cofinanziato l’Antica Fornace Villa di Chiesa di Bolotana, e i due destinati alle politiche attive per il lavoro e a sostegno dei 130 lavoratori che avevano perso la mobilità in deroga. Da parte sua, la commissione ha chiesto rapidità nell’espletamento delle procedure del bando e la possibilità di estrapolare le richieste approvate e non finanziate per altri bandi di aziende che ricadono nell’area vasta dei 24 Comuni.

In questo modo si potrebbe dare loro una corsia preferenziale ed evitare che debbano nuovamente presentare le domande. Paci ha confermato che i ritardi della Sfirs ci sono stati, ma che sono stati assunti 23 nuovi analisti per smaltire le pratiche arretrate. Crisponi, infine, ha chiesto ad Arru un’analisi conoscitiva e aggiornata sulla salute dei cittadini che vivono nel territorio dell’area vasta. L’assessore si è impegnato a presentare al più presto la relazione richiesta.