La Struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali segnala una carenza di sangue in tutto il territorio regionale. Dall’Avis parte così l’appello affinché “in questo periodo estivo, tutti i donatori e ogni persona in buona salute, che ringraziamo singolarmente, possano assicurare una donazione di sangue a favore di chi può averne bisogno, recandosi presso le Unità di Raccolta fisse e mobili dell’Avis e presso i Centri Trasfusionali, affinché si possa superare la temporanea situazione di carenza”.
Anche dalla AOU di Sassari giunge un acorato appello alla donazione: “Donate sangue, perché in estate non calano le esigenze dei pazienti e gli interventi chirurgici negli ospedali”, spiegano gli operatori del Centro trasfusionale dell’Aou di Sassari che, a stagione estiva iniziata, sensibilizzano i cittadini su tematiche particolarmente sentite nella nostra isola, come la carenza di sangue e la necessità per molti pazienti di doversi sottoporre a trasfusioni periodiche.
“Il primo pensiero va ai pazienti con talassemia – affermano i medici della struttura di via Monte Grappa -. Sono circa 1.500 in Sardegna con questa patologia che, periodicamente, devono sottoporsi a trasfusioni. A Sassari, tra adulti e bambini, assieme al reparto di Pediatria, seguiamo circa 120 utenti che ogni dieci giorni devono essere trasfusi”. Esistono, però, anche altre forme di malattie, onco-ematologiche a esempio, che richiedono sedute trasfusionali. Il sangue e gli emocomponenti quindi sono un presidio terapeutico indispensabile anche per i trapianti d’organo, così come per i trattamenti farmacologici che possono curare e guarire alcuni tumori e leucemie. Sono indispensabili poi per interventi chirurgici che, in questo periodo, aumentano anche per un maggior numero di casi di infortunistica stradale, accresciuta per il notevole flusso turistico. In Sardegna, secondo i dati a disposizione della Regione Sardegna, sono circa 85mila le sacche di sangue prodotte nel 2017 mentre le unità di sangue importate extra regione sono state oltre 26mila”.