Mentre si cerca ancora una mediazione per evitare che nell’Isola arrivi un commissario a mettere ordine nel Pd sardo, una cosa è certa: l’assemblea prevista domani, aggiornata in occasione della riunione di lunedì scorso ad Abbasanta in assenza della presidente Lalla Pulga, non si terrà.

Domani, invece, si dovrebbe sapere se Pulga convocherà l’organo per il 23 luglio come richiesto da 40 delegati – tutti appartenenti alle correnti dei popolari riformisti e renziani – in una lettera indirizzata anche al segretario nazionale, Maurizio Martina, ed alle commissioni regionale e nazionale di garanzia. Secondo indiscrezioni, Pulga, avrebbe chiesto 24 ore di tempo per prendere una decisione.

Lunedì aveva sciolto l’assemblea per mancanza del numero legale e aveva subito dopo inviato una lettera a Martina e alla commissione di garanzia a Roma per chiedere l’avvio della fase congressuale, spianando, di fatto, la strada del commissariamento.