I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Arbatax (Nu) hanno individuato altri due casi di persone che usufruivano dell’esenzione dai ticket sanitari pur non avendone diritto. L’esito dei controlli ha permesso di constatare la non corrispondenza tra quanto dichiarato con l’autocertificazione e quanto censito nelle banche dati.
I due ‘furbetti’ che versavano in condizioni economiche non rientranti nei parametri per cui è prevista la concessione del beneficio pubblico, avevano indicato nella domanda di concessione per l’esenzione redditi nettamente inferiori rispetto a quelli dichiarati per ottenere l’esenzione.
In particolare, è stata accertata l’indebita percezione di contributi riservati ai cittadini disoccupati con reddito familiare inferiore alla soglia di 8 mila euro e ai cittadini oltre i sessantacinque anni di età con reddito familiare inferiore a 36 mila euro. Per entrambi i soggetti, che superavano di gran lunga le soglie per l’esenzione previste dalla legge, sono state irrogate sanzioni pari, nel massimo, al triplo del beneficio conseguito.