Le prospettive del gemellaggio della Regione Sardegna con Hainan e le possibili attività comuni in materia di ricerca e innovazione in vista di nuovi accordi commerciali. Se ne è parlato all’Hainan Hi-tech Industry and Innovation Expo, evento che si è tenuto in Cina nei giorni scorsi, alla quale ha partecipato una delegazione dell’Assessorato della Programmazione guidata da Massimo Carboni.

“Vogliamo spingere le nostre aziende a crescere, rafforzarsi, fare filiera per sfidare i grandi mercati internazionali come quello cinese”, afferma l’assessore Raffaele Paci. “Vogliamo che le nostre imprese si aprano al mercato cinese ma diciamo anche agli imprenditori stranieri che la Sardegna è una terra che nel suo insieme ha un’offerta assolutamente unica al mondo. E sicuramente un filone su cui costruire nuovi rapporti è quello dell’Ict, della ricerca e dell’alta tecnologia. Crediamo moltissimo nelle potenzialità dell’innovazione, della ricerca, dello sviluppo in questi settori e occasioni come quelle dell’Expo di Hainan sono un importante momento di confronto e di scambio per costruire nuove prospettive di sviluppo”.

Nella tre giorni di lavori si è discusso della possibilità, proprio in virtù del gemellaggio fra le due isole, di ricevere a Cagliari una delegazione di imprenditori, ricercatori e rappresentanti del governo di Hainan durante la settimana dell’innovazione Italo Cinese che farà tappa il prossimo 25 ottobre a Cagliari. Un appuntamento che rientra nelle politiche per l’innovazione e l’internazionalizzazione costantemente portate avanti dalla Giunta: in particolare, il focus territoriale cagliaritano si concentrerà sulle nuove frontiere delle ICT, della Fisica e dell’Astrofisica.

Altro argomento trattato ad Hainan è stato quello dei rapporti tra imprese cinesi e imprese sarde in tema di ricerca e anche di possibili accordi commerciali. In particolare si sono fatti importanti passi avanti per una possibile collaborazione nel settore automobilistico tra Abinsula e Haima, società del gruppo Mazda. Abinsula, impresa sarda che ha partecipato all’Expo di Hainan con risorse proprie, era l’unica impresa italiana presente alla fiera, forte del sostegno della Regione che in occasioni come queste garantisce una azione di supporto con le autorità straniere e i potenziali partner.

“Gli incontri e i rapporti con le aziende cinesi sono partite già in una fase avanzata, avendo chiari gli aspetti e le basi delle future collaborazioni. Questo è il risultato di una strategia aziendale ma anche del contesto che nell’ultimo anno le istituzioni come la Regione Sardegna e il consolato di Canton sono riusciti a creare”, sottolinea infatti Katiuscia Zedda, responsabile dei progetti internazionali di Abinsula.