Le casse del Comune di Sassari piangono e il sindaco Nicola Sanna minaccia le dimissioni. Oggi, in un vertice con dirigenti e funzionari del settore Bilancio, sono stati prospettati tagli a servizi essenziali.

Subito dopo Sanna ha manifestato pubblicamente il suo malcontento e ha minacciato di rimettere il suo mandato. L’ha fatto durante l’incontro pubblico col Panathlon Sassari per la presentazione del premio “Arciere d’oro 2018”, durante il quale il sindaco ha detto che “se la situazione in cui operare è questa, mi dimetto”. La boutade ha surriscaldato il clima politico. Ancora riunito coi responsabili delle finanze comunali, Sanna fa sapere che “non ci sono dimissioni formali” e che “quello di stamattina è stato uno sfogo legato ai delicatissimi equilibri finanziari e politici”.

Il sindaco prova così a calmare le acque, ma la sortita di oggi si inserisce in un delicato momento politico, con Nicola Sanna che ha per antagonista principale la maggioranza del Partito democratico, il suo partito. Da oltre un anno si attende la nomina dell’assessore della Cultura: spetta al Pd, ma Sanna non intende aspettare oltre e lo vuole assegnare all’Upc. C’è anche un nome: Manuela Palitta. “Radio palazzo Ducale” dà per esaurita la pazienza del sindaco, ma la sua nomina acuirebbe lo scontro fra Sanna e il Pd e potrebbe segnare la fine anticipata del mandato amministrativo.