Due complessi nuragici da valorizzare e un ricco calendario di spettacoli. Dal 6 luglio al 4 ottobre i siti archeologici di Serra Orrios, nell’altopiano di Gollai a Dorgali, e il complesso di Romanzesu di Bitti, entrambi nel nuorese, ma anche teatri e musei accolgono “Identità Nuragiche”, 13 spettacoli con nomi come Fabrizio Bosso e Luciano Biondini, Antonello Salis e Sandro Satta, Gavino Murgia e i Tenores di Bitti, Mauro Palmas, Simonetta Soro, il Cuncordu e Tenore di Orosei. Ma anche il fascino del flamenco con la ballerina di Cordoba Yolanda Osuna.
Da qui alle suggestioni del teatro con “La vedova scalza” dal romanzo di Niffoi, diretta da Maria Virginia Siriu, “Antigone on Antigone” di e con Siriu, Medeassolo con Valentina Banci e altro ancora (programma completo su www.identitànuragiche.com). Tutto in luoghi fortemente identitari. Ideato e organizzato da Forma e Poesia nel Jazz in collaborazione con Theandric, la rassegna ha lo scopo di far rivivere il patrimonio archeologico e rendere sempre più attrattori turistici due siti nuragici di straordinario interesse tra spettacoli e laboratori. In anteprima sarà presentato dal 25 agosto al 4 ottobre lo spettacolo interattivo e sensoriale “Shardana”, condotto e ideato dalla regista cagliaritana Maria Virginia Siriu.
Il progetto è finanziato attraverso il bando Cultur Lab promosso dalla Regione. “La valorizzazione del nostro patrimonio archeologico passa anche attraverso il sito innovativo e ‘immersivo’ www.identitànuragiche.com, dove fra video con voce narrante e foto ci si potrà immergere nelle atmosfere dei luoghi – spiega Nicola Spiga, direttore artistico di Forma e Poesia nel Jazz – le informazioni saranno disponibili anche attraverso il linguaggio dei segni”. In primo piano anche l’agroalimentare e enogastronomia a km0.