Una rete che scambiava su Facebook materiale pedopornografico, in alcuni casi prodotto adescando dei minorenni su internet, è stata scoperta dalla Polizia, che ha arrestato due persone e ne ha denunciate altre dodici.
L’indagine, condotta dalla Polizia postale, coinvolge un aspirante diacono, pensionati, disoccupati, uno studente e un detenuto per reati analoghi, tutti ritenuti responsabili di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico, e, in alcuni casi, anche della produzione.