In concomitanza con la stagione estiva sono stati ulteriormente potenziati i dispositivi di controllo delle zone di frontiera, negli scali marittimi ed aerei, per rispondere alle esigenze dei cittadini che in questo particolare periodo dell’anno affollano i luoghi di partenza e di arrivo.

In particolare il personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera dello scalo aereo “Mameli” di Elmas, ha posto in essere, a seguito di una sequenza di furti avvenuti nei parcheggi “multipiano”, un’attività investigativa che, attraverso la visione delle immagini della videosorveglianza, ha permesso di individuare i due responsabili, un 32enne e un 37enne, sui quali gravano precedenti penali specifici, denunciati all’Autorità Giudiziaria per “furto aggravato sul bagaglio di viaggiatori”. La refurtiva asportata è stata recuperata ed attualmente è in attesa di essere restituita ai legittimi proprietari non appena verranno completate le procedure di individuazione.

Analogo episodio è avvenuto all’interno della stazione aeroportuale quando a seguito del furto di una borsa dal bagaglio di un viaggiatore contenente un medicinale salva-vita, destinato ad un minore, gli Agenti hanno attivato tutte le procedure del caso e nel volgere di pochissimo tempo hanno individuato l’autore del furto, un medico-chirurgo con precedenti per “somministrazione di medicinali avariati” che, come detto, è stato denunciato. Recuperato e riconsegnato il medicinale, del valore di circa 700 €, al preoccupato genitore.

La Polizia di Frontiera, lo scorso 2 luglio, su segnalazione del personale di bordo della compagnia Ryanair, sul volo proveniente da Ciampino, ha fermato un individuo incensurato, trovato in possesso di circa 15 grammi di marijuana e grammi 2,10 di hashish. Il passeggero, un 48enne romano, è stato indagato in stato di libertà per “detenzione di modica quantità di stupefacenti”.