I Garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza della Sardegna e del Lazio seguono con “la massima attenzione” la vicenda della bambina sarda contesa tra i genitori e ora affidata al padre 45enne di Viterbo, a cui il tribunale ha assegnato la minore dopo la burrascosa separazione dalla madre 38ene di Baressa (Or). Una vicenda che ha i contorni poco chiari e che in Sardegna e nel Lazio ha destato la reazione delle Istituzioni, consiglieri regionali, parlamentari e cittadini.
Ieri i Carabinieri della Compagnia di Mogoro, a mezza mattina si sono presentati in casa dei genitori della donna per eseguire l’ordinanza del giudice di Viterbo. Le hanno prelevate e portate in caserma e poi sul finire del pomeriggio il doloroso distacco con il distacco della bimba dalla mamma e il suo viaggio verso l’aeroporto di Cagliari per il volo che l’ha portata nel Lazio dal padre. Immagini strazianti quelle pubblicate sul web dal leader di Unidos Mauro Pili che hanno suscitato indignazione e reazioni su più fronti.
L’iniziativa di attivare la “rete” è stata presa questa mattina dalla Garante regionale Grazia Maria De Matteis che, dopo aver verificato che la dolorosa vicenda del distacco della bambina dalla madre sia avvenuta nel pieno rispetto della legge, ha contattato telefonicamente il collega del Lazio Jacopo Marzetti per richiedere allo stesso anche il suo intervento in quanto la bimba si trova ormai in quel territorio.
“Non posso e non voglio entrare nel merito degli aspetti giudiziari avendo piena fiducia nell’operato di tutti gli organi istituzionali intervenuti nella vicenda – ha sottolineato la Garante – ma quello che mi preme è garantire l’interesse superiore della minore e tutelarla da tutti i possibili traumi richiamando i genitori al primario ruolo di garanti della serena crescita dei figli ”. La Garante De Matteis vigilerà sugli sviluppi della vicenda in continuo contatto con il Garante del Lazio.
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