Oltre all’Università di Sassari che si è piazzata al terzo posto nella classifica dei migliori medi atenei italiani di Repubblica Censis, l’università di Cagliari è al quinto posto tra i grandi atenei, dietro Perugia, Calabria, Parma e Pavia.
“Siamo molto soddisfatti per quello che l’ateneo di Cagliari sta facendo nel tempo – dice la rettrice Maria Del Zompo – ci conforta in particolare il costante miglioramento su tutti i parametri della didattica, della ricerca, del rapporto con il territorio e dei servizi agli studenti. Parte del merito va all’aumento del sostegno della Regione che specie negli ultimi due anni contrasta la diminuzione dei fondi statali attribuiti in base a parametri iniqui. E’ un percorso, iniziato per quanto riguarda me tre anni fa, che registra un costante miglioramento: lo stiamo facendo con l’impegno di tutte le componenti dell’Ateneo (personale, docenti e studenti), la fiducia delle famiglie e degli studenti sardi che continuano a crederci e il supporto della Regione”.
Secondo Del Zompo, “una delle componenti in crescita è legata ai risultati della ricerca e della internazionalizzazione, a cui vanno aggiunti i risultati ottenuti con il nuovo sito dell’Ateneo, il primo in Italia perfettamente conforme agli standard e per questo certificato dall’Agid, con la comunicazione e con l’inizio della digitalizzazione dell’Ateneo”. “Al di là delle classifiche che hanno un valore relativo per chi le stila – conclude Del Zompo – siamo il primo ateneo sardo accreditato dal Ministero con un giudizio ampiamente positivo su tutte le componenti”.
“Cagliari e Sassari si piazzano benissimo nella valutazione annuale Censis sulla qualità delle università italiane. Complimenti!”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione, Francesco Pigliaru commentando la classifica del Censis pubblicata oggi da Repubblica. “I 17 milioni in più stanziati dalla Regione per il 2018 a favore dei nostri due atenei – conclude – sono un investimento per migliorare ulteriormente”.