Alla vista della pattuglia della Guardia di finanza ha imboccato velocemente una strada laterale e ha cercato di liberarsi di un involucro contenente un ovulo di eroina del peso di 10 grammi. È successo a Olbia, tra corso Vittorio Veneto e il centro cittadino, ma il diversivo non è servito ad evitare l’arresto ad un nigeriano 28enne, A.A., in Italia da quattro anni con regolare permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari, residente a Treviso ma di fatto domiciliato in Olbia.
L’uomo è stato raggiunto dai militari e perquisito: insieme all’involucro di eroina i baschi verdi hanno ritrovato anche un bilancino di precisione e due telefoni cellulari, insieme a banconote di diverso taglio all’interno delle tasche. Durante la perquisizione nell’abitazione del 28enne, grazie anche ai cani antidroga Ether e Zatto, i militari hanno ritrovato 5mila euro nascosti in un armadio dove custodiva la droga perché i cani ne hanno segnalato la presenza. L’eroina sottoposta al droptest, è risultata essere di ottima qualità e, una volta tagliata, suddivisa in dosi ed immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 3.000 euro