Cinquanta partecipanti iniziano oggi la prima fase di formazione del programma Talent Up, il programma coordinato dall’Aspal e sostenuto dalla Regione per creare una nuovi imprenditori in Sardegna capaci di confrontarsi col mercato internazionale. La seconda fase li porterà per tre mesi all’estero. E’ stato il presidente della Regione Francesco Pigliaru, ad inaugurare stamattina a Nuoro nella sede del Consorzio universitario nuorese, l’avvio del percorso che coinvolge laureati e studenti residenti in Sardegna da almeno 5 anni, selezionati tra quelli che hanno avuto un’idea imprenditoriale innovativa.
“L’obiettivo è quello di portare in Sardegna capitali di competenze – ha detto Pigliaru – Ci servono imprese e noi facciamo il possibile per aiutarli: selezionandoli e finanziandoli in un percorso importante: dall’idea fino alla creazione dell’impresa. Per questo progetto, finanziato con 7mln del Fondo sociale Europeo, partiamo da Nuoro un territorio che ha molto bisogno di impresa”. “Se dovesse funzionare come noi ci aspettiamo siamo pronti a rilanciare per nuove start up”, ha concluso il governatore.
“Talent Up si affianca e corregge alcune criticità del Master & Back che è stato un grande investimento – ha spiegato Massimo Temussi direttore dell’Aspal – non a caso 12 partecipanti vengono da quel percorso. Criticità dovute anche alla debolezza del tessuto imprenditoriale sardo. Il mondo del lavoro passa anche e soprattutto per la creazione di impresa, che deve essere innovativa e capace di competere nel mercato internazionale”. I progetti presentati vanno dal turismo, ai servizi di mobilità sostenibile fino al sociale.
“Siamo orgogliosi di essere stati scelti come sede per questo percorso – ha detto il commissario di UniNuoro Fabrizio Mureddu – Non dimentichiamo che questi giovani sono stati selezionati in lingua inglese e sono tutti partecipanti che provengono da esperienze importanti anche all’estero”. “Talent Up è una precisa scelta del presidente Pigliaru – ha spiegato il sindaco di Nuoro Andrea Soddu – E’ un processo di innovazione che parte da un territorio martoriato: un segnale di speranza per il futuro”.