La cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione e formazione, ma anche di inclusione sociale e terapia. È l’obiettivo della campagna estiva 2018 condotta a bordo del to Nave Italia, da questa mattina in sosta nel porto di Cagliari. A bordo della nave si è tenuta la cerimonia di saluto dei 16 ragazzi e quattro insegnanti dell’associazione Ial srl Impresa Sociale saliti a bordo martedì a Civitavecchia per sei giorni di formazione con gli uomini della Marina militare.
“Crediamo che esclusi ed emarginati, bambini o adulti resi fragili da disabilità o altre forme di disagio siano soggetti capaci di risposte attive, espressione di energie inattese e nuove consapevolezze sul proprio valore di persone. Per questo vogliamo contribuire al superamento dei pregiudizi sull’esclusione sociale e sulla disabilità attraverso la scoperta di potenzialità fino a quel momento sconosciute”, si legge nella missione della Fondazione.
A disposizione c’è Nave Italia un veliero armato a brigantino condotto da un equipaggio della Marina militare quale strumento di formazione, riabilitazione e terapia. Martedì la goletta lascerà il porto di Cagliari con a bordo 19 studenti e tre insegnanti dell’Istituto comprensivo Giuseppe Tola di Sassari che termineranno la propria esperienza a bordo il 7 luglio a Olbia.