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Un incidente ogni 2.940 abitanti: la Sardegna è la quinta regione in Italia per minor frequenza di sinistri con le moto. Record italiano nella ex provincia del Medio Campidano: con un rapporto 1/24.830 registra a livello nazionale la più bassa densità di cadute o scontri. Sono i risultati di un’analisi svolta da Das, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale. Alle spalle del Medio Campidano si posiziona Carbonia Iglesias (1 sinistro ogni 7.059), che in Italia è l’ottava provincia più sicura per chi si sposta in moto, mentre Oristano (1/5050) occupa la 17esima posizione.

Nella graduatoria hanno registrato una frequenza di incidenti maggiore le province di Nuoro (1/3491), Ogliastra (1/3184), Sassari (1/2652) e Cagliari (1/2368). Olbia-Tempio (1/1909) è la provincia sarda con la più elevata densità di sinistri, 40esima tra le province italiane più pericolose per chi gira in moto. Secondo l’analisi Das, la Sardegna è la 5 regione più sicura d’Italia anche per la mobilità con le bici (1 incidente ogni 16.256 residenti). Tra il 2007 e il 2016 il numero di incidenti che hanno coinvolto biciclette ha registrato solo una lieve crescita in regione (+3%).

La provincia di Nuoro è la più sicura nell’isola e la terza a livello nazionale, con una frequenza di sinistri di un incidente ogni 78.539 residenti, seguita dal Medio Campidano (1/33.107) e Carbonia-Iglesias (1/31766). L’incidenza dei sinistri rispetto alla popolazione cresce progressivamente sulle strade di Ogliastra (1/28.659) e Sassari (1/19.653) ma l’attenzione dei ciclisti deve essere massima nelle province di Olbia-Tempio (1/10691), Cagliari (1/11694) e Oristano (1/14691): sono quelle con la più elevata frequenza di incidenti.