Angela Merkel ha ottenuto l’impegno di 14 Paesi Ue a rendere più rapidi i respingimenti dei migranti, la misura voluta dalla Csu bavarese, sulla quale è esplosa una crisi di governo. La cancelliera tedesca, inoltre, intende mandare i richiedenti asilo registrati in altri Paesi in centri appositamente istituiti dal ministero dell’Interno di Berlino, ribattezzati in tedesco ‘centri-àncora’.
E’ quello che emerge da un documento di 8 pagine che la cancelliera ha inviato ai partiti di coalizione, nell’ambito del dibattito interno sui respingimenti dei cosiddetti ‘movimenti secondari’. Merkel ha informato ieri sera i partner di coalizione dell’esito delle trattative svolte a Bruxelles.