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L’ordinanza che vieta di bere o utilizzare l’acqua a Sestu potrebbe essere revocata in giornata.

Si attende solo che la sindaca Paola Secci firmi l’atto, ma sia Abbanoa che il Servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Assl di Cagliari hanno già certificato che l’acqua è tornata idonea al consumo umano. “Come anticipato ieri dalle analisi dei laboratori di Abbanoa – fa sapere il gestore idrico – oggi anche i referti del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Assl di Cagliari confermano la conformità dei parametri dell’acqua distribuita nella rete idrica di Sestu. L’esito delle verifiche è già stato comunicato al Comune che ora potrà revocare l’ordinanza di non potabilità firmata ieri”. L’allarme era scattato ieri con una lettera dell’Azienda sanitaria che aveva rilevato livelli troppo alti di coliformi nelle analisi di alcuni giorni fa.

Da qui la decisione della sindaca Secci di impedirne l’uso potabile agli oltre 20 mila abitanti della cittadina alle porte di Cagliari. “L’episodio di torbidità dell’acqua – scrive Abbanoa – rilevato in un unico punto di campionamento della rete idrica, era dovuto a quanto avvenuto nei giorni scorsi quando al potabilizzatore di Sestu è stato riscontrato un notevole aumento di torbidità nella acqua grezza fornita da Enas al potabilizzatore al servizio del centro abitato. Da oltre una settimana, infatti, l’Ente acque della Sardegna aveva in corso lavori di riparazione nella condotta che approvvigiona l’impianto di Abbanoa con l’acqua proveniente dal lago Mulargia – conclude Abbanoa – Ciò aveva comportato l’attivazione da parte di Enas di un sistema alternativo di fornitura di acqua grezza che utilizzava canali aperti per far passare l’acqua”.