Organizzava gite in barca nell’Area Marina protetta con partenza da Golfo Aranci (Ss) fornendo ai clienti un efficiente servizio di prenotazione, ampiamente pubblicizzato su siti web, social e depliant, ma non aveva nessuna autorizzazione. In effetti l’imprenditore olbiese camuffava le gite sulla sua barca come un normale noleggio occasionale di imbarcazioni.

È scattata così l’operazione di polizia marittima della Guardia Costiera di Olbia, che ha intercettato l’imbarcazione nelle acque antistanti l’isola di Molara e, dopo avere accertato la presenza di passeggeri a bordo, l’ha scortata nel porto di Golfo Aranci.Qui i militari hanno effettuato i controlli di rito e acquisito le testimonianze degli ignari passeggeri, i quali hanno confermato di avere regolarmente pagato un biglietto per la traversata turistica, prenotata con largo anticipo rispetto al giorno della gita. La verifica ha permesso di accertare anche la presenza di passeggeri a bordo oltre il limite massimo di quanto previsto dal certificato di sicurezza dell’imbarcazione.

I militari hanno quindi accertato le inadempienze penali relative all’utilizzo “improprio di unità da diporto per trasporto passeggeri”, senza il rispetto delle norme di sicurezza, ed hanno sequestrato l’imbarcazione e denunciato il proprietario della barca. All’uomo inoltre sono stati elevati tre verbali per un importo di 4.500 euro per altre irregolarità amministrative riscontrate, e gli è stata sospesa la patente nautica.