“Non un risultato scontato, dato che per il 10 giugno la grande coalizione del centrodestra si era presentata con 120 candidati e noi con 24, quindi già allora non pensavamo di ottenere quel vantaggio”. La neo sindaca di Assemini, Sabrina Licheri (M5s), analizza a freddo la sua vittoria che l’ha vista prevalere su Antonio Scano di venti punti. “Dopo il 10 non ci siamo illusi – racconta – e abbiamo continuato a lavorare sodo per la campagna elettorale”.

Una campagna all’insegna della continuità con il sindaco grillino uscente, Mario Puddu. “Si tratta di un passaggio di testimone – dice la sindaca – e l’impronta del mio mandato sarà quella del Movimento Cinquestelle che vuole la città sempre più accogliente e sostenibile”. Puddu, intanto, dopo questo risultato è ancora più lanciato verso la candidatura a governatore in vista delle regionali del 2019. “Questa è una vittoria importante, un passaggio significativo anche per la Sardegna”, ribadisce Sabrina Licheri. Ieri l’affluenza è stata bassa.

“E’ stata una giornata particolare – osserva la neosindaca – di mattina caldo afoso e il temporale del pomeriggio, in ogni caso succede spesso che nei secondi turni la percentuale di chi va alle urne si riduca sensibilmente”. Certo, ammette, “l’allontanamento dal voto è una realtà, e durante il mio mandato mi piacerebbe raggiungere le persone che hanno scelto di restare a casa”.