I funzionari Assl di Nuoro si sono recati in visita alla Colonia Penale di Mamone (Nu) per verificare le condizioni “particolari e di disagio del contesto territoriale nel quale è dislocata insieme a tutte le sue Diramazioni che non possono far a meno della presenza di medici e infermieri, almeno nell’arco temporale della distribuzione dei farmici agli utenti”. Lo afferma Giovanni Villa, segretario generale della Fns Cisl. Allavisita hanno partecipato il Dirigente Regionale Marcello Tidore, il Direttore del Distretto Socio Sanitario di Nuoro Gesuina Cherchi, e i Dirigenti sanitari Giovanni Fancello, Piero Ghisu e Matteo Papoff.
“La visita – dice Villa – è il segnale che attendevamo dopo il nostro intervento sindacale che ha visto impegnati in prima linea il nostro segretario generale Nino Manca con il segretario generale della Ust Cisl di Nuoro Michele Fele, i quali sostenendo con forza l’amministrazione in questo percorso, in particolare l’impegno del direttore, la dottoressa Simona Mellozzi, sono riusciti ad avere un confronto costruttivo e pare risolutivo con la Asl. E’ quindi doveroso estendere i ringraziamenti anche alla dott.ssa Grazia Cattina direttore dell’area socio sanitaria locale di Nuoro e al dottor Antonello Podda direttore del Servizio provveditorato e risorse materiali i quali da subito si sono dimostrati collaborativi e disponibili. La dott.ssa Cherchi ha espresso la volontà di assegnare un’auto al personale asl che lavora in colonia e di rinforzarne le unità quando necessario, non solo ma ha preso anche l’impegno per la fornitura di attrezzatura”.
“Condivisibile – prosegue Villa – anche la proposta sullo studio di un protocollo di intesa tra l’amministrazione penitenziaria e la asl, naturalmente noi aggiungiamo fermo restando il non superamento dei compiti che istituzionalmente vengono demandati al personale dei vari settori. Ci auguriamo quindi che questo sia l’inizio di un dialogo costruttivo che porti alla risoluzione delle problematiche che da tempo denunciamo e che si arrivi in modo sereno all’obbiettivo prefissato che non può prescindere dal garantire un servizio sanitario efficiente ed efficace nella colonia di Mamone”.