Uno spettacolo triste quello filmato da un residente di Castello ieri pomeriggio: un gabbiano che banchetta tranquillamente nei cassonetti dell’umido.
“E’ l’emblema del quartiere – ci scrive via Whatsapp chiedendo di mantenere l’anonimato – abbandonato dalle istituzioni dove vetri e calcinacci cadono in testa ai passanti, corvi e gabbiani banchettano indisturbati, dove puoi trovare una scia di sangue dopo una rissa, dove la segnaletica stradale è ridotta ad un semplice arredo urbano, dove i residenti prendono multe perché non riescono ad entrare in casa, dove i bambini non hanno una piazzetta per giocare, gli anziani una panchina su cui sedersi, dove i cassonetti dell’immondezza sono posizionati negli incroci, dove ormai gli abitanti sono trattati come degli ingombri fastidiosi, quasi da debellare come le blatte, dove un’ambulanza ha difficoltà ad intervenire, e chi osserva le regole è addirittura sbeffeggiato dall’ubriacone di turno che schiamazza fino alle due del mattino. Questo è oggi Castello”.