Nelle campagne di Sant’Andrea Frius sono stati individuati e abbattuti 36 maiali allo stato brado illegale, non registrati, di origine ignota e per questo mai controllati dal punto di vista sanitario.
Gli animali depopolati sono stati quindi sottoposti a campionamento per gli esami di routine affidati all’Istituto zooprofilattico sperimentale. L’intervento, coordinato dall’Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana, ha visto impegnate le squadre del Servizio veterinario dell’ATS, del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale e dell’Agenzia Forestas.
L’attività rientra nelle costanti e rigorose azioni di controllo del territorio che la Regione Sardegna ha intrapreso da diversi mesi nell’ambito della lotta alla PSA. Il monitoraggio delle campagne ha l’obiettivo di ridurre ed eliminare i fattori di rischio, come gli allevamenti illegali al brado, che da 40 anni alimentano il persistere della malattia nell’Isola con lo scambio continuo del virus tra maiali e maiali o tra maiali e cinghiali.