Immaginiamo di essere fuori da una scuola materna che dovrebbe essere un luogo caldo, accogliente, sereno.
Bambini di 5 anni, una mattina di fine anno: gioia, entusiasmo, grida, una gita tanto attesa e preparata dalle maestre fino al giorno prima. Ma ecco che quella mattina a Palau viene compiuto un terribile atto discriminatorio nei confronti di quattro di quei bambini.
Sig. Feliziani Francesco, dirigente generale del Miur Sardegna, lei è un fantastico burocrate, ma il ruolo che ricopre le imporrebbe di tutelare l’inclusione e l’uguaglianza nelle scuole della nostra Isola e di combattere ogni forma di discriminazione.
E invece?
Il signor Feliziani si presta con rigidità a rispettare una legge di un governo ormai fallito, a discapito del bene dei bambini. Abbiamo avuto già in passato la sfortuna di vedere quanto questa persona sia uno scadente esempio di tutela per il benessere e la continuità didattica dei bambini. Il signor Feliziani si mosse a settembre scorso, nelle varie scuole della Sardegna, per intimare i dirigenti scolastici che avevano difficoltà (giustamente) ad allontanare i bambini dalle strutture.
Le scuole sarde hanno difficoltà economiche, hanno subito tagli del personale a firma del # MAIPIUPD, ma lui è così volenteroso e così professionale da iniziare un tour isolano al solo scopo di intimare l’esclusione dalle scuole di bambini sani.
Un applauso al signor Feliziani, colui che ha a cuore il bene dei bambini e insegna uguaglianza e integrazione.
MoDiLiS – Movimento diritti e libertà Sardegna