Segnalazione di nudità: con questa spiegazione il team assistenza di Facebook ha motivato l’oscuramento della pagina creata per la raccolta di donazioni in vista del Sardegna Pride 2018.
La pagina era on line da qualche settimana sul social network per raccogliere fondi utili all’organizzazione del grande evento: il corteo per l’orgoglio dei diritti civili, quest’anno alla sua settima edizione, non riceve contributi pubblici ed è interamente autofinanziato. Preziosissimi, quindi, gli aiuti spontanei dal basso.
Oggi per gli organizzatori l’amara sorpresa: lo spazio è stato temporaneamente nascosto perché qualcuno ha segnalato “nudità”. Un gesto inspiegabile, dato che la foto che accompagnava la pagina ritrae la folla al corteo in una vecchia edizione del Sardegna Pride a Cagliari. Nessun nudo, solo tante persone che reggono un grande striscione arcobaleno mentre sfilano in via Roma.
“La raccolta fondi aveva già raggiunto l’importante cifra di donazioni di 1500 euro – sottolineano i portavoce del Coordinamento Sardegna Pride, che comprende le associazioni Arc onlus, Mos, Famiglie Arcobaleno, Agedo, Cgil ufficio nuovi diritti, Unica lgbt, Sardegna queer e Gaynet. – Naturalmente siamo già in contatto con il Team Assistenza per annullare questa decisione arbitraria e del tutto immotivata. Contiamo che tutto possa risolversi in tempi stretti, considerando che la segnalazione può essere stata solo frutto di un errore o di malafede”.