Finalmente anche Assemini avrà il suo primo Auditorium, un’opera che fin dal 2009 era stata classificata come “incompiuta”, ma che ora è pronta ad aprire le sue porte. Si tratta della ristrutturazione del corpo centrale delle “ex scuole Pintus”, in via Cagliari, in stato di abbandono da più di 15 anni e che oggi viene restituita alla comunità asseminese.
Quasi 3 milioni euro di risorse stanziate per un progetto innovativo strutturato su due piani:
Al piano terra oltre all’Auditorium-Teatro con 450 posti a sedere lungo 280 metri quadri di platea, e un palco semicircolare da 100 metri quadrati con assi di 8 x 15 metri, anche un retropalco con due camerini, servizi igienici, biglietteria, ripostiglio, Punto Bar-ristoro, “coworking” con annesso spazio esterno, gli Uffici di direzione, segreteria, e amministrazione e prevendita, una sala Riunioni per gli addetti.
Al primo piano sarà presente invece una grande sala polifunzionale di 290 metri quadri da 150 posti, e che potrà essere separata per piccoli incontri, esposizioni e convegni, trasformandosi così in due sale, ciascuna da oltre 70 posti.
Climatizzato e posto a norma secondo i migliori standard qualitativi, e abbattendo tutte le barriere architettoniche, la nuova struttura vede finalmente la luce dopo anni di degrado. Assemini infatti è sempre stata priva di spazi adeguati allo svolgimento di manifestazioni culturali. Dopo la demolizione, avvenuta nel 2009, del Corpo centrale delle ex scuole Pintus, i lavori sono stati affidati a varie imprese e più volte sospesi, fino al fallimento dell’impresa che a suo tempo si era aggiudicata la gara d’appalto. Fino ai giorni nostri.