È mattina presto mi trovo ad Assemini presso l’Ambulatorio Vaccinazioni: che dire, sono in fila con tanti genitori che devono far vaccinare i propri bambini, tutti arrivati da prima delle 8 del mattino, chiedo chi è l’ultimo e segno il mio turno su un foglio di carta.
Domando a chi è arrivato prima di me quali siano le modalità di rilascio del certificato scolastico per i bambini, scopro che solo un ufficio è adibito a questo compito e ciò spiega la lunga coda, noto inoltre che nell’ufficio accanto arriva puntualissima alle 8:30 l’impiegata, alla quale chiedo se vista la lunga fila può fornirmi il certificato di cui necessito, questa però mi risponde di essere abilitata solo alla consegna dei numeri e alla modulistica dei pagamenti cup, pertanto mi rassegno e aspetto.
Intanto alle ore 9 ci avvisano che la collaboratrice del medico che si occupa della parte burocratica e dei programmi pc è malata, ma che provvederanno a mandare un sostituto (chissà quando….): immaginate il caos, genitori con bambini svegli da presto e particolarmente nervosi ed infastiditi, intanto io per fortuna riesco ad avere il certificato scolastico, sono le ore 9.30, vado via e del sostituto ancora nessuna traccia.
Ritengo che se c’è qualcosa che deve funzionare più di tutto nel nostro paese, ed è la sanità, sia essa intesa come assistenza sia come servizi al cittadino. Abbiamo del personale competente, ma ci manca veramente l’organizzazione e i tagli vanno a creare, oggi più che mai, danni a tutti gli utenti.
Oggi ho avuto un piccolo assaggio della burocrazia che ingessa il nostro sistema e delle criticità che caratterizzano la Asl unica, detta anche Ats, un sistema che vanta enormi risparmi ottenuti, però, con tagli scriteriati a discapito degli utenti finali. Mi auguro sinceramente che una volta vinte le elezioni regionali, si riesca a riportare nuovamente la sanità al servizio degli utenti.
Gianmario Muggiri, dirigente Fratelli d’Italia