La svolta decisiva nelle consultazioni per cercare di formare un governo arriva alle 19 con una dichiarazione congiunta di Di Maio e Salvini annuncia: “Ci sono le condizioni per un governo politico”. L’accordo prevede Conte premier e alle 21 il professore è giunto al Quirinale ed ha accettato l’incarico presentando la lista dei ministri che giureranno venerdì, 1 giugno alle ore 16.
Carlo Cottarelli, intanto, era salito al Colle alle 19.30 per rimettere il mandato.
La dichiarazione di Salvini e Di Maio era giunta dopo un vertice alla Camera dei Deputati tra Di Maio e Salvini cominciato intorno alle ore 15 e al quale si è poi aggegato il prof. Conte.
Di Maio a Sviluppo Economico e Lavoro e vicepremier, Matteo Salvini all’Interno e vicepremier, Riccardo Fraccaro ai Rapporti con il Parlamento, Giulia Bongiorno alla Pubblica amministrazione, Barbara Lezzi ministro per il Sud, Lorenzo Fontana alla Famiglia e Disabilità, Paolo Savona agli Affari Europei, Alfonso Bonafede alla Giustizia, Enzo Moavero Milanesi agli Affari Esteri, Elisabetta Trenta ministro della Difesa, Gianmarco Centinaio alle Politiche Agricole, Giovanni Tria all’Economia e Finanze, Sergio Costa ministro dell’Ambiente, Marco Bussetti all’Istruzione, Danilo Toninelli alle Infrastrutture, Giulia Grillo alla Salute, Alberto Bonisoli ai Beni Culturali e al Turismo, Erika Stefani agli Affari Regionali.