“Sulla sanità non si possono accettare rattoppi”. L’ha ribadito il sindaco di Alghero, Mario Bruno, in occasione del consiglio comunale dedicato ai problemi della sanità cittadina e ai timori di un ridimensionamento dell’ospedale Marino di Alghero. Alla riunione presieduta dal consigliere Alessandro Nasone hanno partecipato il direttore dell’Assl di Sassari, Pierpaolo Pani, e il suo predecessore, Giuseppe Pintor.
Si è discusso dell’attuazione del programma della rete ospedaliera approvata dal consiglio regionale, che prevede per Alghero-Ozieri il primo livello. Dopo le polemiche e il dibattito mediatico dei giorni scorsi il confronto si è immediatamente concentrato sul destino dell’ospedale Marino, di cui si è denunciato il rischio della definitiva chiusura.
“La situazione dell’ospedale Marino e dell’ospedale civile deve tener conto della programmazione del nuovo ospedale – ha detto il sindaco – il progetto risulta nel Piano sanitario regionale e nella nuova Rete ospedaliera, ma per realizzarlo bisogna ancora trovare le risorse”. Nel frattempo, chiede la politica cittadina, “vadano avanti tutte le altre discipline, dalla Rianimazione alla Terapia Intensiva, per le quali occorrono le risorse umane, a iniziare dagli anestesisti”. Il consiglio comunale ha confermato la sua intenzione di restare mobilitato. “Vogliamo che quanto scritto in legge dal consiglio regionale trovi completa attuazione, e al più presto”.