La città di Nuoro è senza acqua potabile da oltre due settimane, quando il sindaco Andrea Soddu, in seguito alla comunicazione da parte dell’Ats, ha vietato con un’ordinanza l’utilizzo dell’acqua nelle zone centrali della città – Sant’Onofrio, Tribunale, Corso Garibaldi, Mughina, Monte Jaca, Giardini Pubblici, Piazza Vittorio Emanuele, Via Manzoni, Via Catte, Via Gramsci, Via Convento e piazza Mameli. Una situazione che sta esasperando soprattutto i commercianti del settore della ristorazione del capoluogo barbaracino.
Sul tema oggi interviene la consigliera regionale Daniela Forma (Pd), che attraverso un’interpellanza alla Giunta regionale e all’assessore ai Lavori Pubblici, chiede che si intervenga presso Abbanoa per sbloccare la situazione.
“Recentemente – ha detto la consigliera – abbiamo assistito alla protesta dei commercianti della città, in particolare, di quelli del Centro Commerciale Naturale del Corso Garibaldi, che vogliono sapere quando si potrà tornare alla normalità con il ripristino del servizio pubblico di acqua potabile in rete. Ad oggi la situazione resta tale ed è insostenibile soprattutto, per il settore della ristorazione, per quello della ricettività e dei bar. Per queste ho ritenuto di interpellare la Giunta Regionale e l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici – ha concluso la consigliera – per sapere se intendano mettere in atto azioni nei confronti del gestore del servizio idrico Abbanoa spa volte a ripristinare la situazione di regolare e continuativa erogazione di un servizio pubblico primario quale la fornitura di acqua potabile”.