Si è aperta davanti al Gup del Tribunale di Cagliari, Gianpaolo Casula, l’udienza preliminare nei confronti del presidente della Bnl, Luigi Abete.

L’accusa è quella di usura, mossa dalla Procura per presunti tassi di interesse superiori al dovuto esercitati dalla banca su un mutuo contratto dalla società proprietaria dell’hotel Setar, albergo del litorale di Quartu Sant’Elena, azienda di famiglia dell’ex assessora regionale al Turismo Luisa Anna Depau. L’ex leader di Confindustria, difeso dall’avvocato Roberto Rampioni, non era presente all’udienza.

A conclusione dell’inchiesta, la pm Diana Lecca aveva chiesto l’archiviazione per Abete ma la gip Lucia Perra l’aveva respinta intimando di formulare il capo di imputazione. A rappresentare l’azienda dell’ex assessora Depau, costituitasi parte civile, è l’avvocato Marcello Colamatteo.

Oggi, prima dell’eventuale scelta dei riti, la difesa di Abete ha presentato una consulenza al giudice Casula, che nei giorni scorsi aveva ricevuto anche altre memorie. Il procedimento penale è nato dall’esposto dell’azienda che gestisce l’hotel Setar, al termine di un contenzioso sui tassi di interesse applicati.

Il presidente di Bnl – secondo la tesi dell’accusa – non avrebbe vigilato sulla correttezza dei rapporti tra la banca e i propri clienti. Ora spetta al Gup Casula il compito di decidere se prosegue l’azione penale o prosciogliere l’ex leader di Confindustria. Per analizzare tutti i documenti tecnici presentati prima e durante l’udienza di questa mattina ci vorrà del tempo: per questa ragione la prossima udienza è stata fissata per il 18 ottobre.