Gli agenti della Squadra volante hanno denunciato una giovane di 30 anni per abbandono di animali.
L’episodio si è verificato intorno alle ore 14:10 di ieri, martedì 29 maggio, quando il Centro operativo ha inviato un equipaggio della Squadra volante in via Donizetti dove un poliziotto, libero dal servizio, aveva notato che all’interno di un’autovettura chiusa ed esposta al sole c’era un cane di media taglia in evidente stato di sofferenza.
Il peloso era ansimante, accucciato sul sedile anteriore lato guida, con la testa rivolta verso il tappetino poggiapiedi e legato al pomello del cambio con il guinzaglio.
All’arrivo della volante, l’operatore libero dal servizio insieme ad alcuni passanti aveva già provveduto ad aprire l’auto consentendo al cane, accalorato e afflitto, di poter respirare, vista l’alta temperatura dovuta all’orario e alla prolungata esposizione del mezzo al sole, che rendeva l’abitacolo rovente.
Vista la situazione i poliziotti hanno provveduto a prelevare la bestiola trasportandola presso i locali della Questura per rifocillarla.
Dalle verifiche effettuate è emerso che il cane era munito di dispositivo microchip che ha permesso agli operatori di risalire al nominativo della proprietaria, la quale, solo più tardi, si è presentata presso gli uffici della Questura, in quanto informata del salvataggio e successivo prelievo del cane da parte della polizia tramite un biglietto lasciato a bordo del mezzo.
Al termine degli atti di rito, su disposizione del P.M. di turno, il cane è stato restituito alla proprietaria.