Niente De Zerbi. E ora per la panchina del Cagliari è corsa a due tra Maran, esonerato dal Chievo a poche giornate dalla fine del campionato, e Juric, ex Crotone e Genoa. Più indietro invece Nicola, il tecnico che due stagioni fa fu protagonista di una clamorosa salvezza in A con il Crotone. Maran e Juric però sono decisamente in pole. Anche perché il loro calcio corrisponde alle caratteristiche accennate appena sei giorni fa dal diesse Marcello Carli: aggressività e atteggiamento offensivo sulla falsariga delle ultime tre gare del torneo appena concluso.
L’ex direttore sportivo dell’Empoli sta valutando a Milano profili e situazioni insieme al presidente Tommaso Giulini: il verdetto è atteso per i prossimi giorni. E comunque entro domenica. Tra Maran e Juric il primo sembra favorito. Con il suo Chievo il modulo preferito era il 4-3-1-2 rispolverato nelle ultime tre giornate proprio da Lopez: anche questo potrebbe far pendere la bilancia dalla sua parte. C’è anche un altro elemento a suo favore: la maggior esperienza in A. Insomma Maran potrebbe essere la scelta giusta per cambiare senza però fare un salto al buio. Anche la rosa che ha concluso la stagione potrebbe adattarsi alle esigenze del nuovo mister senza troppi scossoni. Servirebbe magari qualche giocatore di qualità in più, soprattutto delle alternative a Cigarini e Joao Pedro, i due elementi chiave del possibile “rombo” di Maran.
Di Juric piace molto il ricordo della sua stagione in B con il Crotone. Meno le due altalenanti stagioni nella massima serie con il Genoa. La prima si era conclusa positivamente con il riscatto e la salvezza nel finale dopo la parentesi dell’esonero. La seconda invece era terminata con l’addio, questa volta definitivo, a novembre. Per il mercato le scelte dipenderanno dal destino di Barella, ormai “reclamato” anche dal mister della Nazionale Mancini e da quello dell’Inter Spalletti.