L’Ordine dei Dottori Commercialisti di Sassari e il Confidi Sardegna hanno firmato, presso la sede di Confindustria Centro-Nord Sardegna, un protocollo d’intesa per promuovere le attività svolte da entrambe le parti a favore delle imprese del territorio, con l’obiettivo di agevolarne l’accesso al credito bancario e la gestione operativa dei rapporti con gli istituti di credito. Alla firma della convenzione erano presenti, il presidente di Confidi Sardegna Achille Carlini e quello dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Sassari Nico Pinna Parpaglia insieme al vicepresidente Antonello Piga.
Tra gli obiettivi dell’intesa, l’organizzazione congiunta di una serie di eventi di formazione e informazione in materia di strumenti finanziari e merito creditizio delle aziende in conformità alle nuove disposizioni della Bce. L’accordo prevede, inoltre, la disponibilità di Confidi Sardegna ad effettuare una analisi preliminare delle pratiche di richiesta della garanzia, presentate per il tramite dei professionisti iscritti all’Ordine, al fine di agevolare l’accesso a strumenti finanziari appositamente studiati per sostenere iniziative e progetti.
“Noi nutriamo grandi aspettative da questo accordo e siamo sicuri che possa emergere un ottimo servizio per le imprese, non solo di Confidi – ha detto Carlini – è un accordo che si può allargare a livello regionale, lo scopo principale è quello di dare un servizio alle aziende, aiutandole a crescere, in totale collaborazione, sinergia e affiancamento con l’ordine, ognuno per le proprie competenze. Questo è un momento delicato per le imprese in termini di crisi economica, il nostro connubio può metterle nelle condizioni di gestire al meglio le opportunità o le problematiche in termini finanziari”.
“Questa è la prima convenzione che stipuliamo con un consorzio fidi – ha detto Parpaglia – auspichiamo che i nostri iscritti possano ricevere un servizio qualificato e puntuale da parte di Confidi, il primo bilancio si avrà il prossimo anno, per adesso possiamo dire che i buoni propositi da parte dei due enti ci siano tutti”.