epa06768150 A view of the Place Jean Rey in front of the EU Council covered by 4,500 empty pairs of shoes to memorialize every person killed in the Israel over the last decade, in Brussels, Belgium, 28 May 2018. The installation greeted European Foreign Ministers as they entered a one day meeting to discuss the ongoing Gaza crisis and other international topics. EPA/STEPHANIE LECOCQ

Quattromilacinquecento paia di scarpe per “portare la tragedia di Gaza alle porte del Consiglio europeo”. E’ l’iniziativa lanciata oggi a Bruxelles da Avaaz – network che accoglie petizioni da oltre 47 milioni di attivisti online – in occasione del Consiglio Affari esteri, che all’ordine del giorno ha anche la questione di Gaza.

“Cittadini da tutta Europa – fanno sapere gli attivisti – hanno donato le proprie scarpe per questo memoriale”: un paio di calzature “per ciascuna vita persa in questo conflitto nell’ultimo decennio”. “Più di 425mila cittadini europei – annunciano – hanno sottoscritto una petizione globale che chiede ai leader del mondo e ai ministri degli Esteri di sanzionare le maggiori industrie israeliane”. La petizione rappresenta, spiega il responsabile della campagna Christoph Schott, “un chiaro messaggio ai nostri governi: le vite dei palestinesi contano per noi e devono contare per voi”. Per l’Europa, aggiunge, è una “responsabilità morale mandare un chiaro segnale al governo Netanyahu che la violenza deve cessare. Quello che sta succedendo in Palestina è una moderna apartheid”.