In Sardegna lo aveva portato l’amore. Nicola Della Morte, il 23enne ucciso nella notte a Ottava, borgata a pochi chilometri da Sassari, era di Chiavenna, in provincia di Sondrio, faceva l’impiantista e a Sassari aveva trovato l’amore e una squadra di calcio dove mettere in luce le sue doti di bomber.
Nicola era fidanzato con Eleonora, la figlia del presidente dell’Ottava, la squadra della borgata che milita nel campionato di Prima categoria e che ieri aveva giocato lo spareggio salvezza contro il Codrongianos, perdendolo per 3 reti a 1. E il gol dell’Ottava lo aveva messo a segno proprio lui, Nicola. Nonostante la sconfitta, squadra e amici ieri sera si erano ritrovati come sempre al circolo della Polisportiva, per passare qualche ora in allegria. E Nicola non poteva mancare. Gioioso, socievole, sempre pronto a dare una mano e un sorriso a tutti, quel giovane lombardo era benvoluto a Ottava, dove si era integrato con facilità.
“Era uno di noi, faceva parte della comunità e ora siamo davvero sconvolti”, dice il vice presidente della Polisportiva Ottava, Giuseppe Salis. Scosso per la tragica fine del giovane calciatore anche il sindaco di Sassari, Nicola Sanna.
“L’omicidio di Nicola Della Morte mi colpisce profondamente, sia per le circostanze in cui è avvenuto, sia per la giovane età della vittima – spiega – Esprimo il più profondo cordoglio, a nome mio e della città, per una tragedia che tocca l’intera comunità sassarese. Come uomo, e come padre, non posso che essere vicino alla famiglia e agli amici per la loro perdita”.