La Giunta comunale di Nuoro mette mano alla grave situazione di bilancio del Comune, da tempo fuori controllo con oltre 50 milioni di euro di mutui da pagare di cui 30 per vecchi espropri, attraverso una proposta, che porterà in Consiglio, di estinzione anticipata dei mutui contratti con la Cassa Deposito e Prestiti (Cdp). Mutui che ammontano a poco più di 38 milioni di euro in quota capitale, ma a cui sommano circa 26 milioni in conto interessi.
Un’operazione che il Comune potrà affrontare anche grazie al contributo pro estinzione dei mutui di 2 milioni e 563mila euro, assegnato attraverso il Decreto Dg finanza locale, ottenuto grazie alla partecipazione al bando ministeriale. “In attesa di una presa di coscienza di questa situazione e di una risposta da parte della Regione rispetto alla nostra richiesta di intervento sul debito – afferma il sindaco Andrea Soddu – stiamo cercando di mettere in campo tutte le azioni possibili per difendere la nostra comunità.
La proposta di estinzione anticipata dei mutui è l’ennesimo atto di resilienza che la nostra amministrazione sta compiendo per dimostrare che Nuoro non si arrende, ma combatte e resiste”. “La gestione attiva del debito, attraverso la ristrutturazione dei mutui in essere presso la Cdp – aggiunge l’assessore al Bilancio Giuliano Sanna – porterà un risparmio complessivo, in conto interessi, di circa 10 milioni di euro a seconda della proposta che il mercato finanziario sarà in grado di farci. Risorse che graveranno meno sui nostri figli”.
Il provvedimento di estinzione anticipata dei mutui presso la Cdp è in linea con i principi espressi nella relazione presentata dall’Anci durante l’audizione del 9 maggio alla Commissione speciale per l’esame di atti del governo della Camera dei deputati. “Gli oneri di servizio del debito addossati agli enti locali – avevano detto nell’occasione i rappresentanti dell’Anci – non sono più coerenti con gli attuali valori di mercato ed è urgentissima un’azione di ristrutturazione del debito locale che ristabilisca equità finanziaria”.