Il principe Harry, figlio cadetto di Carlo e Diana, e l’attrice americana Meghan Markle sono marito e moglie. Si sono detti sì nella cappella di St. George del castello di Windsor al culmine del rito nuziale anglicano presieduto dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. Da oggi diventano rispettivamente ‘sua altezza reale il duca di Sussex’ e ‘sua altezza reale la duchessa di Sussex’, secondo i titoli conferiti loro dalla regina Elisabetta II.

“Sei meravigliosa”, “You look amazing”, sono state le prime parole che Harry ha rivolto a Meghan al suo arrivo all’altare. Rilassato fino all’ultimo, all’ingresso della sua futura sposa il principe si è lasciato scappare qualche lacrima.

Ad attendere Meghan in chiesa, il principe Carlo – erede al trono britannico e padre dello sposo – chiamato ad accompagnarla all’altare in sostituzione di papà Markle, Thomas, il quale ha dato forfait all’ultimo momento per problemi di salute legati ad un attacco cardiaco annunciato subito dopo il coinvolgimento in uno scandalo di presunte foto vendute a un tabloid.

L’arcivescovo anglicano di Canterbury, Justin Welby, presiederà il rito religioso, affiancato dal presule afroamericano Michael Curry, titolare della diocesi di Chicago della Chiesa episcopale, emanazione Usa dell’anglicanesimo, invitato per scelta degli sposi a tenere un sermone.

Harry è arrivato a bordo di una Range Rover e indossa l’alta uniforme di ufficiale dei Blues and Royals della cavalleria di Sua Maestà. Prima di entrare in chiesa ha compiuto un breve tragitto a piedi rispondendo con sorrisi e saluti alle grida augurali della folla. Nella cappella è stato accolto dal rettore del complesso religioso di Windsor, David Conner, e poi è stato affiancato lungo la navata centrale verso l’altare dal fratello maggiore William, secondo in linea di successione al trono della regina Elisabetta dopo il padre Carlo e oggi testimone di nozze. Harry era stato a sua volta testimone nel 2011 del matrimonio dello stesso William con Kate Middleton.

In alta uniforme militare dei Blues and Royals, reggimento di cavalleria dell’esercito britannico di cui la regina è colonnello comandante, sia lo sposo Harry che il testimone William accolti nella cappella di St. George da un’ovazione dei 600 ospiti.Sorridente e rilassati hanno chiacchierato per tutto il tragitto che li ha condotti in chiesa.

Meghan Markle ha lasciato l’hotel dove ha trascorso la notte a bordo di una Rolls Royce d’epoca, con al fianco sua madre Doria Regland, per raggiungere il castello di Windsor. La Bbc ha fatto intravedere il suo vestito da sposa attraverso i finestrini, con il tradizionale velo bianco e i capelli raccolti in uno chignon. Sotto al velo si vede una tiara tempestata di brillanti. Si intuisce anche che l’abito alle spalle scivolate ma coperte.

Oltre ai circa 2.640 rappresentanti della ‘gente comune’, scelti dai due futuri sposi per assistere alle nozze nel cortile del castello. Hanno preso posto in chiesa il fratello di Lady Diana, Charles Spencer, con il volto sorridente e rilassato; la regina dei talk show americani Oprah Winfrey; l’attore britannico Idris Elba, elegantissimo in completo blu e camicia bianca; la popstar James Blunt con la moglie Sophia. Tra gli invitati già arrivati c’è anche Chelsy Davy, ex storica fidanzata di Harry, David e Victoria Beckham, George Clooney e la moglie Amal.

Milioni di persone in tutto il mondo seguiranno oggi in diretta Tv le nozze reali. Altre centinaia, scrive la Bbc online, hanno trascorso la notte sui marciapiedi di Windsor per assicurarsi i posti migliori e poter seguire dal vivo la coppia al suo passaggio in carrozza dopo la cerimonia nella cappella di St. George. A loro questa mattina si aggiungeranno altre 100 mila persone circa, che cercheranno di farsi largo nella speranza di intravedere la coppia reale tra la folla.

“Ho passato la notte accampato per le nozze di Kate e William ed ho giurato a me stesso che non l’avrei mai più fatto. Ora sono qui”, ha commentato il 62enne americano Nicky Pruner, che ha deciso di allungare le sue vacanze proprio per non mancare all’appuntamento di Windsor. Questo evento “sembra un festival, ma ha un significato – ha commentato il suo amico 63enne Matt Pruner -. Dà speranza al mondo”. Nella cappella di St. George ci saranno 600 invitati: la lista è riservata fino all’ultimo, malgrado le anticipazioni ormai sicure su Elton John, le Spice Girls, Serena Williams e molti altri. Circa 2.600 sudditi di Sua Maestà – 1.200 giovani, 200 membri di associazioni benefiche, 100 studenti di scuole locali, 610 impiegati del castello e 530 dipendenti della casa reale – avranno il privilegio di seguire le nozze dai giardini del castello.

Il principe Harry e Meghan Markle si apprestano a diventare “le loro Altezze Reali il Duca e la Duchessa di Sussex”. I titoli – ampiamente previsti dai media britannici – sono stati conferiti ufficialmente oggi dalla regina Elisabetta II in vista del matrimonio tra il secondogenito di Carlo e Diana e l’attrice americana, come si legge in una nota di Buckingham Palace. Il Sussex è una regione dell’Inghilterra. In precedenza il titolo di duca di Sussex è appartenuto fra gli altri allo zio preferito della regina Vittoria, ricordano gli storici della monarchia. A Harry e Meghan – sempre su decisione della regina – vanno anche i titoli di conte e contessa di Dumbarton (in Scozia) e di barone e baronessa di Kilkeel (in Irlanda del Nord).

C’è anche un coro di musica gospel, fatto arrivare dagli Usa, fra gli elementi di “modernità” inseriti per volontà degli sposi. Lo anticipano i media britannici. Fra i canti che accompagneranno la cerimonia, sono attesi anche brani estranei alla musica sacra. Il coro gospel dovrebbe intonare fra l’altro ‘Stand by me’, su richiesta della sposa, mentre è previsto pure un inno caro ai tifosi gallesi di rugby (e a Harry). Il castello di Windsor, che ha circa 1000 anni di storia, ha ospitato in era moderna “16 matrimoni reali, ma sono sicura che mai vi sia risuonato finora un gospel”, ha sottolineato una commentatrice di faccende dinastiche elogiando il desiderio di Harry e Meghan, “una coppia moderna”, di dare alla cerimonia “un tocco personale accanto alla tradizione”. Lungo il percorso del corteo nuziale, che partirà da un’uscita secondaria del castello per attraversare l’abitato di Windsor e quindi imboccare il lungo rettilineo di due miglia e mezzo verso l’ingresso do St. George, sono intanto assiepate fin dal primo mattino decine di migliaia di persone.

Le fedi di Harry e Meghan sono state realizzate da Cleave and Company, gioiellieri e medaglieri storici della famiglia reale che hanno anche montato le pietre preziose sull’anello di fidanzamento dell’attrice americana. Lo rivela Kensington Palace in una nota sottolineando che sarà il duca di Cambridge, William, a portare gli anelli in qualità di testimone dello sposo. La fede di Meghan è stata realizzata con oro gallese ed è donata dalla regina Elisabetta. L’anello di William invece è una fascia di platino decorata.

Quasi a volersi distrarre per un momento dalle pesanti incognite della Brexit, il Regno Unito prova già a fare i conti sugli incassi che il nuovo matrimonio reale potrà portare al Paese. A occuparsene oggi in prima pagina è in particolare è il giornale ‘I’, secondo cui i guadagni immediati arriveranno per il commercio – fra gadget e accoglienza – dei circa 100.000 visitatori affluiti attorno al castello di Windsor. Ma, a più lunga gittata, l’economia dell’isola potrebbe ricavare ben di più: fino a “un miliardo di sterline”, azzarda il giornale citando le stime di alcuni analisti che indicano l’obiettivo di un incremento del turismo del 4% in seguito all’evento. Sempre che le stime siano giuste.