“Dopo la Costa Smeralda e il Mater Olbia, anche la reale marina del Qatar e’ attratta dalla Sardegna e attracchera’ alla Maddalena. Dal prossimo anno i marinai dell’emirato dovrebbero perfezionare la loro formazione alla scuola allievi sottufficiali della Marina militare italiana Domenico Bastianini, uno dei pilastri della Marina italiana nella formazione di nocchieri, nostromi e tecnici di macchina”. A dirlo e’ il consigliere regionale dell’Upc, Pierfranco Zanchetta, spiegando che l’accordo con il Qatar sulla formazione e l’addestramento degli equipaggi sarebbe stato gia’ siglato a Roma dal capo di stato maggiore della marina italiana, l’ammiraglio Valter Girardelli e dal comandante della marina del Qatar, Mohammed Nasser Mohannadi.
“La cooperazione tra la marina qatarina e quella italiana e’ frutto del lavoro svolto con un assidua presenza a Doha della ministra delle Difesa Roberta Pinotti- spiega Zanchetta-. La marina dell’emiro Al Thani ha annunciato anche l’acquisto di quattro corvette per la difesa aerea (prodotte da Fincantieri).
Una importante commessa, alla quale si aggiungeranno anche altri mezzi navali”. La scuola militare Domenico Bastianini, “notevolmente ridimensionata nell’ultimo decennio a vantaggio del polo di Taranto- prosegue il consigliere di maggioranza- con l’ arrivo dei marinai qatarini potrebbe ritrovare quella funzione che esercitava sino agli anni ’80 quando ospitava anche 800 allievi tra marinai e graduati e garantiva la formazione degli equipaggi di altre nazioni”. Negli anni ’60 e ’70, ricorda il consigliere maddalenino, “assieme ai giovani allievi italiani, erano presenti ai corsi persino i marinai iraniani dello Scia’ di Persia Reza Pahlevi”.
Il possibile rilancio della scuola sottufficiali di La Maddalena “richiama anche la recente intesa siglata dal presidente della Regione Francesco Pigliaru con la Difesa per le dismissioni delle servitu’ militari in Sardegna- spiega Zanchetta- che prevede una compensazione con il rafforzamento e il rilancio della scuola sottufficiali di La Maddalena con l’ intensificazione dell’attivita’ formativa che oggi e’ ancora ridotta ai minimi termini”. La scuola militare di La Maddalena, conclude, “potrebbe avviarsi ad una rinnovata funzione didattica e produrre, inoltre, un effetto positivo sull’economia locale come negli anni passati”.
Fonte: agenzia Dire