Una nuova vertenza entrate per rendere operative le Province, un piano assunzioni e ambulatori aperti h24 per abbattere le liste d’attesa: sono le proposte emerse nella prima giornata del quinto congresso regionale di Uil Fpl. “Servono quasi tre milioni di euro – ha fatto notare la segretaria generale regionale, Fulvia Murru – per risanare i bilanci e permettere ai quattro enti intermedi storici di svolgere le loro tre competenze fondamentali in materia di scuola, ambiente e viabilità”.
Quanto alla sanità, Uil Fpl è molto critica con la Giunta regionale. “L’accorpamento di otto aziende sanitarie rappresentative di otto territori diversi in un unico grande contenitore di 18 mila dipendenti – ha detto Murru – non ha alcuna aderenza con la realtà e non soddisfa i bisogni che giungono dai territori. La riorganizzazione purtroppo sta creando malessere tra gli operatori e tra i cittadini”. Sulle liste d’attesa, Uil Fpl chiede alle aziende sanitarie isolane di dare immediatamente gambe all’accordo stipulato lo scorso marzo tra regione e sindacati per la stabilizzazione dei precari della sanità.
Secondo Murru è “un accordo importante per dare dignità e stabilità di tanti precari che da tanti anni lavorano negli ospedali”. Infine, il sindacato propone un piano assunzioni di medici e infermieri e ambulatori aperti 24 su 24 che, a fronte di una maggiore spesa iniziale, comporterebbe un risparmio a lungo termine in termini di salute e prevenzione delle patologie.