“Due giorni per animare la comunità e sfatare la legenda secondo cui cultura e noia son sinonimi”. Così a Tissi è stato presentato “Sas Puntas”, festival letterario in programma il 2 e 3 giugno. A illustrare programma e obiettivi sono stati il sindaco Gianmaria Budroni, la coordinatrice del Sistema bibliotecario “Coros-Figulinas”, Maria Antonietta Ruiu, insieme a Giovanni Fara e Daniela Piras.
“Cerchiamo di invogliare i giovani ad aprirsi a forme d’arte che stimolino creatività e fantasia, oggi confinate nella rete”, dice Daniela Piras. Al centro della “due giorni” libri, racconti, incontri con autori. Come cornice, i simboli storici, artistici e sociali di Tissi. “Parliamo della realtà letteraria isolana, dell’utilizzo degli spazi pubblici per l’arte e del rapporto tra istituzioni e operatori culturali – annuncia Giovanni Fara – sono armi fondamentali contro lo spopolamento e per promuovere arte e letteratura in Sardegna”.
Per il sindaco Budroni “il Comune sostiene il festival perché la crescita del singolo e della comunità passa per queste iniziative, e i nostri siti più importanti rivivono e sono valorizzati”. Secondo Maria Antonietta Ruiu “è importante confrontarsi in ambito culturale partendo da esperienze differenti”.