Sindacati confederali e di categoria ancora al tavolo dello ministero dello Sviluppo economico dopo l’acquisizione dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme da parte di Sider Alloys.
All’ordine del giorno della convocazione a Roma per giovedì 17 maggio alle 17 c’è la partecipazione dei lavoratori al capitale d’impresa prevista dal piano industriale della multinazionale, ma sulla quale Cgil, Cisl e Uil non si sono espresse ancora in via definitiva. Giovedì – fa sapere il Mise – saranno analizzate valutazioni e proposte.
Se da una parte la Cisl vede di buon occhio la soluzione, la Cgil si presenterà al tavolo con un’alternativa, anticipata nei giorni scorsi dalla Fiom. E cioè “un Consiglio di sorveglianza” costituito da rappresentanti eletti dai lavoratori che possano esprimere il proprio parere sui piani strategici industriali, organizzativi, finanziari e occupazionali, e di vigilare sulla corretta amministrazione e sul generale andamento della gestione”.
Una proposta diversa rispetto a quella di cedere il 5% del capitale ad una costituenda associazione, a cui aderirebbero volontariamente i lavoratori, ma che “non ha riscontri – spiega la Cgil – nel nostro ordinamento”.