Tre lavoratori in nero, di cui due extracomunitari clandestini, sono stati scoperti a Budoni dai Carabinieri della Compagnia di Siniscola e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Nuoro, con l’ausilio di personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Nuoro.
Le verifiche hanno portato a riscontrare diverse violazioni sia di carattere penale che amministrativo, tanto che al termine degli accertamenti il titolare di un’impresa edile è stato denunciato e sono state elevate sanzioni che complessivamente superano i 20mila euro. Oltre ad avere impiegato due muratori albanesi, privi di permesso di soggiorno per lavoro subordinato, l’imprenditore non aveva nominato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, il medico per la sorveglianza sanitaria e non aveva dotato i lavoratori dei necessari ed idonei dispositivi di protezione individuale.
Gli addetti erano anche privi di formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e mancava del tutto il piano operativo di sicurezza del cantiere. Ai due lavoratori albanesi è stato intimato di recarsi in questura per regolarizzare la propria posizione.