E’ approdato per la prima udienza preliminare davanti alla Gup del tribunale di Cagliari, Cristina Ornano, l’incidente del 19 gennaio 2016 tra due treni della metropolitana di superficie di Cagliari: 85 passeggeri sui 150 a bordo rimasero feriti. La giudice dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal Pm Guido Pani per sette imputati, tutti accusati di disastro ferroviario e lesioni colpose.
Si tratta dei due macchinisti Fabrizio Vilia e Mauro Angioni (quest’ultimo rimasto gravemente ferito), l’addetto ai controlli del traffico Roberto Randaccio, il direttore di esercizio Metrotranvie Carlo Ornano, il direttore di esercizio ferroviario Franco Lai e due dirigenti dell’Arst che gestisce la metro leggera, Walter Arru e Sergio Romoli.
Costituite solo alcune delle parti civile, la giudice ha rinviato l’udienza al 18 luglio prossimo. Secondo l’accusa, all’origine della collisione, avvenuta alle 8 del mattino su un binario unico, ci sarebbero state mancate prescrizioni e violazioni dei regolamenti, indicazioni “inidonee” e assenza di vigilanza “sul rispetto delle modalità di esercizio” da parte “del personale”.