Una famiglia distrutta, i vicini di casa increduli così come tante mamme degli alunni che, per generazioni, hanno frequentato le scuole dell’infanzia a Sestu (Cagliari), dove ha lavorato come bidella A.U., la donna di 64 anni che si è tolta la vita dopo aver ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per un’accusa di molestie su una bambina di quattro anni.
Il funerale si terrà oggi alle 16 nella chiesa di San Giorgio a Sestu. “E’ stata colpita proprio in quello che amava di più, i bambini e il suo lavoro – racconta una vicina di casa – non si era sposata e aveva anche un carattere brusco, ma per la scuola e i suoi bimbi si è sempre fatta in quattro. Sono convinta che, se qualcosa c’è stato, si sia trattato di un terribile malinteso. Lei aveva quarant’anni di esperienza ed era sempre molto rigorosa”.
Grande commozione anche nelle scuole dove la donna ha lavorato sino a due anni fa, prima di andare in pensione. “Era una persona corretta e attaccata al lavoro – la descrivono colleghe e insegnati – non si risparmiava ed era un punto di riferimento per i bimbi”.
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