Il nuovo crollo in ospedale che ha interessato stavolta il Cto di Iglesias è dovuto al “cedimento della plafonatura di coibentazione del locale lavaggio chirurghi, adiacente alla sala operatoria di ortopedia. Sicuramente le forti piogge di questi giorni hanno fatto emergere le criticità del Presidio”. Lo fa sapere l’Ats-Assl di Carbonia precisando che “il nuovo responsabile tecnico sta effettuando tutte le verifiche del caso” e che “sono in corso accertamenti diffusi in tutto il presidio per verificare la situazione e garantire la sicurezza di pazienti e operatori”.
Rispondendo alle accuse mosse dalla candidata sindaca di Iglesias Valentina Pistis e al deputato Unidos Mauro Pili, l’Azienda sottolinea che “da alcune settimane, grazie anche al piano per le nuove assunzioni previste per il 2018 (1.200 complessivamente) ha avviato le procedure per potenziare gli Uffici Tecnici di tutte le Aree. L’obiettivo è proprio quello di porre rimedio a una situazione di vetustà oggettiva in cui versano le strutture della Regione e procedere all’attuazione di interventi di manutenzione e alla messa in sicurezza di tutti i presidi ospedalieri e territoriali”.
In particolare la rete ospedaliera prevede per il Sulcis territorio “un Dea (dipartimento emergenza e accettazione) di primo livello su due stabilimenti (Sirai di Carbonia e CTO di Iglesias)”, dove arriveranno “le risorse previste per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nonché di messa a norma strutturale e impiantistica”.
Iglesias, crolla soffitto sala pre-operatoria all’ospedale Cto. Pili: “Verognoso”