Da quasi una settimana il Corso Vittorio Emanuele è al buio, con tutti i lampioni spenti e con le strade illuminate solamente dalle insegne e dalle vetrine dei numerosi negozi e ristoranti che sembrano essere l’ultimo baluardo per evitare il buio assoluto di una via che dovrebbe essere uno dei “salotti buoni” della nostra città.
“E’ davvero assurdo che una via importante per il commercio cittadino come il Corso Vittorio Emanuele sia al buio da oltre cinque giorni, senza che nessuno intervenga”, sottolinea Emanuele Frongia, Vice Presidente della Confesercenti Provinciale di Cagliari e responsabile del Centro Commerciale Naturale del Corso Vittorio Emanuele.
“Nonostante le continue chiamate di sollecito per risolvere il problema, ci troviamo ancora in una condizione che ha dell’assurdo. Senza l’illuminazione pubblica diminuisce la sicurezza percepita dai nostri clienti e, quindi, diminuisce anche il loro flusso verso le nostre attività, procurandoci un danno economico rilevante. In questo momento storico – prosegue Frongia – non ci possiamo permettere di perdere neppure un cliente per far quadrare i nostri conti, ma la lentezza della pubblica amministrazione troppo spesso ci blocca con danni spesso importanti per le nostre aziende”.
“Le attività commerciali sempre più sono uno dei principali presidi di sicurezza delle nostre città”, commenta Davide Marcello, Presidente Provinciale della Confesercenti. “A parte questo problema del Corso Vittorio Emanuele, troppo spesso noi commercianti siamo l’unica luce accesa in una città che soffre in modo forte una crisi che sembra non avere fine”, conclude Marcello.