“Sono contento di come la squadra sta rispondendo, speriamo di confermare e incrementare i livelli di crescita registrati nelle ultime settimane”. In vista del posticipo che domenica alle 20.45 vedrà la Dinamo Banco di Sardegna impegnata sul campo dell’Aquila Basket Trento, Zare Markovski ha vibrazioni positive.
“Affrontiamo la terza trasferta nelle ultime quattro partite, ma in questo finale di stagione vogliamo proseguire nel segno della crescita avuta sinora”, insiste il tecnico macedone. La sfida di domenica non sarà facile perché “Trento è una squadra di altissimo valore, soprattutto in difesa, è quella la chiave dell’ascesa di questi anni – è la valutazione – è una squadra di grande qualità, tutti i giocatori possono marcare sotto canestro e fuori, è un sistema rodato, dopo la finale scudetto dell’anno scorso si conferma una delle migliori squadre del campionato”.
In pratica, “a Torino hanno segnato 23 punti in contropiede, ossia un quarto giocato solo creando con la difesa le occasioni per accendere il cambio di fronte – dice – noi dovremo ridurre più possibile l’effetto della loro difesa”. In particolare, “cercheremo di farli scontrare con le nostre individualità – svela – vedremo durante la partita cosa c’è da fare, ma bisogna essere svegli e non permettergli di condurre il ritmo”. Parlando di difesa, anche Markovski ad Avellino ha avuto risposte importanti. “Siamo stati bravi a gestire le loro qualità offensive, proveremo a farlo anche a Trento – assicura il coach – in settimana stiamo lavorando per ridurre il talento offensivo degli avversari, punire quello difensivo, imporre il nostro talento e, grazie alla difesa, imporsi sul loro”. Ebbene, “se riuscissimo a imporci in difesa saremmo già a metà dell’opera”, è il mandato affidato a capitan Jack Devecchi e compagni.