Sono stati rinviati a data da destinarsi, su richiesta degli avvocati difensori, gli interrogatori previsti per questa mattina dei tre dirigenti dell’Arpas Sardegna indagati per rifiuto o omissione di atti d’ufficio nell’ambito di uno stralcio dell’inchiesta della Procura di Cagliari sul presunto inquinamento alla Floursid, l’azienda di Macchiareddu del patron del Cagliari calcio Tommaso Giulini.

Si tratta di Davide Zancheddu, responsabile della bonifiche e dei siti contaminati, Rosina Anedda, a capo del monitoraggio, e Massimo Secci, direttore del dipartimento. Il Pm Marco Cocco aveva fatto recapitare ai tre dirigenti un invito a comparire in Tribunale per oggi, ma i legali di Anedda e Secci – avvocati Antonello Garau e Massimiliano Ravenna – hanno chiesto e ottenuto un differimento dei colloqui. Zaccheddu, invece – assistito da Francesca Lai – non si è presentato davanti al sostituto procuratore avvalendosi della facoltà di non rispondere.

I tre sono finiti nel registro degli indagati a seguito delle critiche mosse dai consulenti dell’accusa alle verifiche ambientali effettuate dall’Arpas nello stabilimento. Gli esperti nominati dalla Procura avevano parlato di misurazioni inadeguate, contestando il sistema e i parametri utilizzati dall’Agenzia per condurre gli accertamenti.